C’è uno strumento di cui oggi non possiamo più fare a meno: l’OCT o Tomografia Oculare Computerizzata a Coerenza Ottica. Questo strumento consente un’innovativa tecnica di indagine, non invasiva e non a contatto, per lo studio degli strati oculari profondi: vitreo, retina, coriocapillare, fibre nervose. Utilizzando raggi laser a bassa potenza e non nocivi, con un meccanismo computerizzato di lettura di raggi riflessi, esso permette la visualizzazione di una sezione di tessuto con risoluzione compresa tra i 3 e i 10 micron.
Le sue applicazioni sono molteplici. È innanzitutto possibile l’analisi delle fibre nervose a livello dell’ingresso del nervo ottico, confrontandone lo sviluppo nel tempo e recuperando così preziose informazioni per la diagnosi precoce e lo studio dell’evoluzione del glaucoma. La possibilità di studiare lo strato di cellule RETINICHE E sotto retiniche permette inoltre una precisa diagnosi e localizzazione delle membrane neovascolari e dei fori maculari ottenendo precise indicazioni per l’eventuale intervento chirurgico da effettuare.